Bastano un paio d’ore di viaggio in macchina da Parigi in direzione sud-ovest per ribaltare totalmente lo scenario panoramico parigino. Salutate il cemento perché nella Perche è natura a perdita d’occhio e la palette di colori e tonalità varia di pari passo con le stagioni.
Il Parco Naturale, nato dalla volontà degli abitanti della Perche di preservare la loro ricchezza, è stato riconosciuto a livello nazionale per il suo enorme valore ambientale e per la grande qualità del suo patrimonio, tanto naturale quanto culturale, e non vi sarà difficile capire il perché. Innumerevoli sono le fattorie biodinamiche e gli allevamenti di cavalli (i Percheron per l’appunto) che aprono le porte ai visitatori, ma anche tante abbazie e manoir in pietra, dove è immediata la sensazione di essere ancora ai tempi di cavalieri e principesse.
I modi per percorrere la Perche sono numerosi e adatti agli sportivi: a cavallo lungo le routes tranquilles, a piedi dentro la foresta, in kayak lungo i corsi d’acqua o in bici attraverso i piccoli borghi medioevali, ma per tutti coloro che sono ancora fuori allenamento la macchina non è proibita. Qualsiasi sia il mezzo utilizzato la qualità del paesaggio da ammirare durante il percorso rimane comunque mozzafiato.
E per chi al movimento preferisce la staticità attorno a una tavola imbandita.. l’identità della Perche si ritrova con forza e armonia anche nei prodotti culinari del territorio: sidro, calvados, formaggi e marmellate prodotte in loco... un autentico idillio anche per il palato.
di Giulia Lambertini
Per ricaricarsi.
Panorami mozzafiato.
Famiglia e amici.
Chi predilisce la città, sempre e comunque.
La foresta e i cavalli.
Serve la macchina per arrivarci.
182.000 ettari di spazi da visitare vi basteranno.
Per tutte le info: http://www.parc-naturel-perche.fr/