Poco esposto, non troppo conosciuto dal grande pubblico che ama l'arte, Jean Fautrier è in realtà un pittore e uno scultore francese dal grandissimo spessore, capace di segnare con tratto potente le sue declinazioni nell'Arte Moderna. Considerato il più grande precursore dell'arte informale nel 1928, inventore delle hautes pâtes nel 1940 e figura di spicco di rinnovamento dopo il cubismo, Fautrier viene oggi celebrato come giustamente gli spetta con la bella mostra Matière et Lumière di scena nelle sale del MAM di Parigi fino al 20 maggio 2018: circa 200 opere - di cui 160 dipinti, sculture e disegni - provenienti da collezioni pubbliche e private.
La carriera di Fautrier comincia nel 1920: la sua pittura, allora figurativa, è fatta di figure morte, paesaggi e nudi che spaziano da un realismo crudo a una rappresentazione artistica fatta di luci scure e di forme pressoché astratte. Durante gli anni della Guerra sviluppa una nuova forma d'arte e dell'immagine in cui la materia prende sempre più importanza nella rappresentazione dei corpi, degli oggetti e dei paesaggi. Nell'inquietante serie chiamata gli Ostaggi, realizzata tra il 1943 e il 1945, l'artista ha messo a punto un proprio linguaggio di tragica espressività, utilizzando il colore non più come tale, ma in quanto puro elemento materico, ora ricco e colante, ora grinzoso e rarefatto, a seconda delle aggiunte di colla, segatura, olio e altre sostanze.
La mostra rappresenta un bel viaggio nella Storia dell'arte Moderna della prima metà del Novecento e per accedervi bisogna lasciarsi andare con trasporto emotivo e mentale. Il colore perde il suo tratto sicuro per diventare metafisico.
Perché Fautrier è un artista poco esposto e quest'esposizione mostra più di 200 delle sue opere.
Modernissimo.
Con gli amanti dell'arte moderna.
A chi ama soltanto la pittura Rinascimentale.
L'uso dei colori.
Non tutte le opere sono di facile approccio. Mentale.
Il Palais de Tokyo, la Tour Eiffel, il Trocadero; insomma non manca nulla.
Jean Fautrier al Musée d’Art moderne de la Ville de Paris fino al 20 maggio 2018. 11 Avenue du Président Wilson 75116 Paris. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; il giovedì fino alle 22. Ingresso a 12 e 10 euro. Tel. 01 53 67 40 00 www.mam.paris.fr