Una mostra immensa, che ricostruisce ogni sfumatura del pensiero e dell’opera di Joan Mirò. E soprattutto un’esposizione straordinaria che, con le sue 150 opere disseminate su due piani in quello che a ragione possiamo definire un percorso artistico invidiabile e unico, passa in rassegna la vita dell’artista catalano (vita che si è consumata e arricchita tra Barcellona, Parigi e Palma di Maiorca) e ricostruisce gli essenziali dell’arte moderna.
Dal fauvismo catalano, al cubismo, passando attraverso il surrealismo, i paesaggi immaginari e gli anni del Fascismo e poi ancora gli anni del dopo Guerra, la ceramica, la scultura e le opere monumentali Bleu del 1961, l’Expo Mirò lascia stupefatti per grandiosità e ricerca. In una scenografia strepitosa, creata appositamente per gli spazi sinuosi del Grand Palais, viene ricreato l’universo profondamente mediterraneo di Mirò tra tele immense e coloratissime, libri illustrati, curiosità e fotografie. Si esce dalla mostra soddisfatti. Peccato perdersela.
Perché la mostra è immensa e racchiude tutta l'opera di Mirò.
Coloratissima.
Con chi ama lasciarsi trascinare nel mondo dei sogni.
Aridi di fantasia.
I labirinti scenografici del Grand Palais sono una mostra nella mostra.
Le code per entrare.
Le altre sale del Grand Palais e poi grandi camminate sugli Champs Elysées.
Expo Mirò. Al Grand Palais (Galeries Nationales) fino al 4 febbraio 2019. Orari: lunedì, giovedì e domenica dalle 10h alle 20h; il mercoledì, venerdì e sabato fino alle 22h. Chiuso il martedì. Ingresso a 15 e 10 euro. www.grandpalais.fr #ExpoMiro