E' stata l'epoca della grandeur, del pittoresco e del sublime. Stiamo parlando degli anni del lungo regno di Giorgio III d'Inghilterra, tra il 1760 e il 1820: periodo decisivo per la trasformazione della società e di affermazione dell'arte e della cultura inglese. E' a questo periodo e ai suoi grandissimi poeti che è dedicata la mostra di scena al musée du Luxembourg fino al 16 febbraio 2020 dal titolo appunto L'âge d'or de la peinture anglaise: in mostra a Parigi il pubblico potrà ammirare i capolavori della Tate Britain, poco esposti e poco conosciuti in Francia. Stiamo parlando dei quadri di artisti del calibro di Reynolds e Gainsborough ( a cui la mostra dedica un incredibilde quanto gustoso faccia a faccia stilistico e tematico) e dei paesaggi ad acquerello di Turner. La mostra vi apparirà come un viaggio nei ritratti, nelle immagini di una società prospera, negli sguardi delle dinastie reali e dei nobili d'epoca, spalancandosi su quadri di una profondità assoluta dedicati allo spettacolo della natura. Un'ultima stanza è invece dedicata alla pittura storica tra contraddizioni e compromessi artistici.
Perché i quadri esposti sono stati poco rappresentati in Francia.
English style.
Con chi adora la pittura di Turner.
Chi non ne ne vuole sapere di scene di caccia e di interni di famiglia...
Il fatto di poter vedere a Parigi i quadri della Tate Britain.
Il musée du Luxembourg è così bello che ci sono pochi difetti da sottolineare.
Appena usciti, d'obbligo una passeggiata nei Jardin du Luxembourg. Sono di una bellezza assoluta.
L'âge d'or de la peinture anglaise al musée du Luxembourg fino al 16 febbraio 2020. Aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10h30 alle 19h00; notturne il lunedì fino alle 22h00. Ingresso a 13 euro. Info e prenotazioni: www.museeduluxembour.fr