State per entrare in un'antica fonderia del 1835, fondata dalla famiglia Plichon, per quello che si può senza fatica definire un pezzo storico della vecchia Parigi. Ma oggi è soprattutto uno spazio, il primo a Parigi, dedicato all'arte digitale, immenso e immersivo, da cui si esce radicalmente cambiati, specie nella percezione sensoriale dell'arte. Stiamo parlando dell'Atèlier des Lumières, che dopo un 2019 straordinario dedicato alla proiezione digitale delle opere di Van Gogh, ha deciso di concentrare tutto il 2020 all'esposizione Monet, Renoir... Chagall. Voyages en Méditerranée. Una mostra immersiva e unica nel suo genere - di scena dopo lo stop causa Covid dal 26 maggio al 3 gennaio 2021 con nuove regole di accesso che prevedono l'uso di mascherina, gel e prenotazioni on line - che, proponendo un percorso sensoriale dall'impressionismo alla modernità, traccia e trova i punti comuni tra gli artisti sopra citati e il Mar Mediterraneo, bacino della modernità. Circondati dalla bellezza, dall'arte e dal colore, i visitatori potranno cibare i propri occhi con i capolavori di una ventina di artisti, tra cui Renoir, Monet, Pissarro, Matisse, Signac, Derain, Dufy, Chagall e altri. Per un'immersione unica (e in totale sicurezza) nella bellezza.