Campi di pétanque, ma anche di mini-basket e di calcetto. Per non parlare del prato su cui sdraiarsi per fare un picnic o prendere il sole. E poi ci sono i baretti che offrono musica per balli improvvisati, i negozietti di biciclette che riparano e vendono bici nuove o usate; e le biciclette che pedalando ricaricano i cellulari. E per i più piccoli alcune aree gioco che permettono giochi di equilibrismi e arrampicate sui muri. E poi orti, casette per gli animali, ristoranti ecosostenibili e nuovi alberi. Ma soprattutto c’è il paesaggio, immenso, bellissimo, straordinario, una cartolina a ogni passo che si snoda per 3,3 chilometri che si dirama dall’Hotel de Ville per un totale di 10 ettari. Dai primi di aprile ha aperto ai pedoni il Parc Rives de Seine, un’area urbana totalmente priva di auto che cammina lungo i bordi e le rive della Senna costeggiando il meglio di Parigi, dalla Conciergerie passando per l’Ile de la Cité lasciandosi alle spalle il Marais e il Pompidou arrivando fino al Louvre. Insomma, una pura meraviglia che permette inoltre di correre, di andare in skateboard o con la trottinette o semplicemente di passeggiare o prendere un aperitivo in un contesto che lascia senza fiato. Promenade così non ce ne sono molte al mondo. Da andarci e ritornarci. Senza moderazione.