Marc Chagall, senza la sua città natale Vitebsk (attuale Bielorussia), forse non sarebbe mai stato l'artista eccezionale che è stato. Proprio qui egli non solo creò alcune delle sue tele più suggestive e gigantesche, ma fu proprio in questa cittadina che il pittore creò il suo laboratorio creativo, una scuola d'arte inedita, in cui passarono alcuni dei più grandi pittori dei primi anni del Novecento. Completamente gratuita, la scuola diventa il centro nevralgico dell'astrazione geometrica grazie anche al supporto di professori straordinari quali l'architetto El Lissitzky e al teorico Kasimir Malevitch. Ed è proprio all'Avanguardia Russa di Vitebsk (1918-1922), che il Centre Pompidou allestisce nei suoi meravigliosi e immensi spazi fino al 16 luglio 2018 la mostra dal titolo Chagall, Lissitzky, Malévitch.
La mostra presenta anche i lavori degli insegnanti e degli studenti della scuola di Vitebsk, creati nel 1918 da Chagall : Vera Ermolaeva, Nicolaï Souietine, Ilia Tchachnik, o ancora Lazar Khidekel et David Yakerson e, primo fra tutti, Vassily Kandinsky. Attraverso un insieme inedito di 250 opere e documenti, la mostra per la prima volta mette in luce gli anni post-rivoluzionari russi, anni fondamentali per l'arte in cui è stata scritta la storia dell'avanguardia mondiale.
Perché l'arte è sempre un bel nutrimento.
Rivoluzionario.
Con chi vuole scoprire qualcosa di più sulla vita e le opere di Chagall.
Chi si annoia in un museo.
L'allestimento delle mostre all'interno del Centre Pompidou è sempre un'emozione.
Le code per entrare al museo.
Il Marais è a due passi, andate e godetevi il panorama.
CHAGALL, LISSITZKY, MALÉVITCH. L'avant-garde russe à Vitebsk (1918-1922) Al Centre Pompidou fino al 16 luglio 2018. Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 11 alle 21. Il giovedì fino alle 23. Ingresso a 14 e 11 euro. www.centrepompidou.fr