Parigi ha anche il suo vino. Magari non buonissimo, ma 100% parigino sì. Rosato, leggero e gioioso. Prodotto e coltivato a Montmarte - il terreno collinare di circa 1500 metri quadrati si trova tra rue de Saules e rue Saint-Vincent, appena dietro la Basilica - questo vino è protagonista di una festa folcloristica che si consuma ogni anno la prima settimana di ottobre dal 1934. Dal 5 al 9 ottobre la Fete des Vendanges de Montmartre offrirà degustazioni di vino, di formaggio e cioccolato. Una scuola del Gusto, un percorso del Gusto, ma anche balli, musica, concerti ed esposizioni; visite gratuite alla vigne, atelier per bambini e per adulti (da quello per il kimono, al corso di enologia e di arte floreale, solo per citarne alcuni).
Il programma è fittissimo e molti eventi, quasi tutti gratuiti, sono solo su prenotazione. Tra le tante chicche in programma, da non perdere la cerimonia di ballo dei non sposati che rivendicano il diritto e l’orgoglio dell’essere single, la domenica alle 10.30 in place des Abbesses. Un avvenimento ribelle e sopra le righe che si svolge dal 2007 celebrato da Daniel Vaillant condito da musiche d’amore e poemi dedicati alla libertà. Imperdibile anche la scuola del gusto di scena l’8 ottobre tra le 10 e le 19.30 nel Giardino della Basilica del Sacro Cuore. Naturalmente le bottiglie del vino prodotto lo scorso anno sono tutte in vendita e i fondi raccolti andranno per sostenere le attività del quartiere.
Si comincia il 5 ottobre alle 18 con la festa per il lancio della manifestazione alla presenza delle autorità del XVIII arrondissement che presenteranno tutto l’evento. Chiunque è invitato a partecipare all’installazione integrativa Liberty, io scrivere il tuo nome, uno spazio libero in cui ognuno potrà esprimere i propri pensieri in libertà.
Il consiglio è di consultare il programma in continuo aggiornamento su www.fetedesvendangesdemontmartre.com. L’unica pecca è che i classici fuochi d’artificio che ogni anno si svolgono la domenica sera al termine della manifestazione sono stati annullati. Poco male, da fare, vedere e mangiare e bere ce n’è.
Per vedere Montmartre sotto una luce rosata.
Festa alcolica.
Famiglia e amici.
Astemi.
Il ballo dei non sposati.
La folla.
La Basilica di Montmartre. E una vista su Parigi al tramonto bellissima.