E' ciò che compare per la prima volta nella nostra vita. E' l'incanto, la scoperta, ma anche l'angoscia di non comprensione della realtà. E' il gioco così come l'incognita. In poche parole è l'infanzia. Il Palais de Tokyo fino al 9 settembre imbandisce una straordinaria mostra dedicata all'Enfance con la messinscena di opere di artisti contemporanei che si agitano attorno al tema nei modi più isoliti e meno scontati. Due le mostre più rappresentative che potrete ammirare in questo periodo. 

Encore un jour banane pour le poisson-reve è un'esposizione che fa dell'allucinazione il suo cammino verso l'infanzia, tra orrore e delizie. Tutte le opere degli artisti in mostra rappresentano tappe meravigliose d'incanto e di paura in un percorso davvero affascinante che mette in luce le problematiche e le gioie dell'infanzia di oggi. 

Scendendo al Niveau 1 A, attraverso un'escalier fatta di graffiti e opere di urban art a tema infanzia, si approda invece alla mostra di Laure Prouvost (che rappresenterà la Francia alla prossima Biennale di Venezia) dal titolo Ring, Sing and Drink for Trespassing: un luogo ambiguo, mentale e geografico, quasi un giardino apocalittico fatto di video, ceramiche, sculture (come gli enormi seni a fontana) e pitture che spinge il pubblico a porsi domande e ad andare oltre i proprio limiti.

Due piani che rappresentano un labirinto mentale per andare su e giù tra stati d'animo ambivalenti e suggestioni d'artista. Come al solito il Palais de Tokyo non delude mai e stupisce per logiche artistiche e messinscene. Meglio non perderselo.