Onirica. Sognante. Misteriosa. Al limite tra il sogno, l'enigma e la psicanalisi, per giungere alla riflessione di sé. La mostra che il Petit Palais dedica fino al 17 marzo 2019 al maestro del Simbolismo belga Fernand Khnopff (1858 - 1921) è tutta da scoprire; è un incanto al limite del sogno che si rincorre di sala in sala, tra opere enigmatiche ed emblematiche capaci di sovrapporre l'irreale al reale. La mostra permette al visitatore di entrare in contatto con un centinaio di opere dell'artista, molte delle quali mai viste in Francia, messe insieme secondo un ordine cronologico e tematico: dai paesaggi ai ritratti dei bambini, dai sogni d'ispirazione fiamminga, fino agli usi complessi e audaci della fotografia e alla reinterpretazione personale della mitologia. Le opere maggiori di Khnopff sono inoltre messe in relazione con gli artisti più influenti del suo tempo, da Gustave Moreau a Klimt e Von Stuck per dare uno sguardo d'insieme storico e artistico sull'Europa di fine secolo.