Se siete stati in Thailandia o a Hong Kong, avete viaggiato in lungo e in largo per l'Asia orientale e adorate i sapori, i profumi e le spezie d'Oriente allora siete nel posto giusto. Se in Asia non ci siete mai stati, ma avete voglia di sperimentare qualcosa di esotico tra i denti, allora questo è ugualmente il posto giusto per voi. Siamo a La Bauhinia, uno dei tre ristoranti nascosti nel cuore dello Shangri-La, lo splendido hotel 5 stelle luxe di Parigi, a due passi dalla Torre Eiffel che propone un menu profumatissimo d'ispirazione orientale al sapore di ginger, lime e coriandolo. Qualche esempio? Il biglietto a La Bauhinia (il nome oltre che essere il fiore della famiglia delle orchidee è anche il simbolo di Hong Kong) lo si stacca con gli antipasti e la scelta può ricadere su Avocado (insalata Thai con mango, ananas e papaya), Salmon (mix di patate, mela e mousse di cipolle); Fois Gras di Canard al profumo di sangria; Ceviche di pesce con passion fruit e mango o con il Laska (zuppa di crostacei al cocco e lemongrass). Tra i piatti principali, imperdibile il Pad Thai in versione crostacei, vegetariana o vegana o il Crying Tiger, carne marinata con papaya e mango servita con una salsa piccantissima. Sì, perché è proprio il piccante a farla da padrone sulla maggior parte dei piatti in un'esplosione di sapori che lascia poco indifferenti.
Gran finale con i dolci come l'alveare al miele con gocce di eucalipto, l'insalata al mango o la torta al cioccolato e caramello colante e caldissimo. I vini sono francesi, per chi lo volesse ci sono gli champagne e per chi proprio non riuscisse a fare a meno di un inguaribile french touch, una grattatina di tartufo nero la si può trovare (a scelta) in ogni piatto. A cena i prezzi sono alti, ma a pranzo si dimezzano (parliamo di 38 euro a testa) e vale la pena approfittarne per avvicinarsi al ristorante senza spendere una fortuna; così come il té time del weekend o il brunch della domenica che esaltano i palati sono consigliatissimi. Il menu a pranzo porta la firma dello chef Christophe Moret, mentre il brunch quella del pastry chef, Michaël Bartocetti. Portafogli alla mano lasciatevi cullare da questo splendido ristorante a due passi dalla Parigi più iconica. Pas Mal.