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Le hameau de la Reine
E' il luogo più intimo e segreto dello Château de Versailles, l'angolo bucolico in cui Maria Antonietta si divertiva a vestire i panni da "contadina". Le Hameau de la Reine, una visita imperdibile.
Le Hameau de la Reine

E' il luogo più intimo e segreto del Castello di Versailles. Ed è di una bellezza struggente che ha quasi dell'incredibile. A due chilometri dallo Château e nascosto dietro al Petit Trianon, si nasconde Le Hameau de la Reine, ovvero la fattoria fatta costruire dalla regina Maria Antonietta tra il 1783 e il 1786 per condurre (meglio sarebbe dire fingere di condurre) una deliziosa e quanto mai spensierata vita campestre tra campi da coltivare e animali da nutrire. Le Hameau ha aperto per la prima volta le sue porte al pubblico nel 2018 dopo una lunga ristrutturazione che è costata circa 370 milioni di euro. 

Lo stile della fattoria non è facilmente identificabile, ma rappresenta il meglio dell'architettura rurale dell'epoca: costruito attorno a un piccolo lago artificiale Le Hameau è però divisibile in tre aree. Ci sono le abitazioni dedicate ai piaceri e agli sfizi della Regina (la sala da biliardo, le boudoir, la maison de la Reine con saloni per le feste e la sala riscaldata ottima per le cene invernali). Ed ecco poi le costruzioni più verosimilmente campestri (il granaio, il mulino, la sala dedicata alla pesca, la sala dedicata alla lavorazione e produzione del latte). Una terza parte è invece dedicata agli animali con aree dedicate alle galline, ai maiali e alle capre. Se gli esterni dell'Hameau sono rurali e ricordano la vita di campagna, gli interni delle sale non sono da meno di quelle del Castello di Versailles e rappresentano alla perfezione lo sfarzo di corte: tutta l'area fatta costruire da Maria Antonietta se di giorno aveva infatti come finalità le passeggiate della Regina e dei suoi nobili amici e anche i giochi all'aperto dei bambini reali, la sera diventava il fulcro di feste e ricevimenti sfavillanti che con la vita dura della campagna avevano poco a che fare. 

La storia dell'Hameau dopo la Rivoluzione francese subisce alti e bassi: fu prima Napoleone a restaurarlo tra il 1810 e il 1812 e poi John Rockefeller nel 1930 a evitarne la distruzione grazie a una cospicua donazione. E oggi, dopo anni di lavori di restauro e alla donazione fra gli altri della maison Dior, la Fattoria della Regina è finalmente visitabile e godibile esattamente com'era un tempo. Perderne la visita sarebbe un errore imperdonabile. 

Per tutti coloro che volessero prenotare la visita al Castello, al Trianon e ai Giardini reali senza code interminabili, cliccare qui 

Perchè andarci: 

Per entrare in un mondo fantastico, quasi irreale.

Segni particolari: 

Bellissimo.

Con chi andare: 

Non importa con chi, basta andarci.

Vietato a: 

Nessuno.

Colpo di fulmine: 

Poter sbirciare nei luoghi intimi e privati di Maria Antonietta.

Questo proprio no: 

Le visite all'interno dell'Hameau vanno prenotate con largo anticipo.

Vicino cosa c'è: 

Il Castello di Versailles e il suo immenso giardino.

Info: 

Il Castello di Versailles è aperto tutti i giorni tranne il lunedì; l'accesso ai Giardini è gratuito. Il Castello è aperto dalle 9 alle 18h30; il Trianon dalle 12h alle 18h30. I Giardini restano aperti fino alle 20h30. Per maggiori info e per le visite guidate il sito è www.chateauversailles.fr