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Cité de l’Architecture
Fa freddo, è vero, ma il motto è Tous à la plage. A la Cité de l’Architecture una divertente mostra sulla storia delle città balneari in Francia. Tra foto, costumi e passeggiate sotto il sole.
da Sabato, 17 Dicembre, 2016 - 11:00 a Lunedì, 13 Febbraio, 2017 - 19:00

Tous à la plage, ovvero una panoramica sulla storia delle città balneari in Francia, dalle origini sino a noi. Per quanto oggigiorno la vacanza al mare possa essere considerata una prassi del tutto normale e largamente diffusa, vi è stato un tempo in cui non lo era affatto. Questa mostra - che si snoda fino al 13 febbraio lungo le sale de la Cité de l’Architecture - spiega, attraverso un ricco repertorio fotografico, come architettura, urbanismo, opere d’arte e oggetti di uso quotidiano abbiano contribuito alla conquista progressiva delle coste, mostrando una società in continua evoluzione.

A partire dal 1730 la villeggiatura balneare prende vita in seno alla civiltà Britannica, per poi diffondersi su tutte le coste dei mari occidentali, trasformandone definitivamente i paesaggi. La vocazione, inizialmente, è terapeutica e destinata alle élite urbane, aristocratiche e borghesi; i primi stabilimenti vengono eretti in zone vergini, in prossimità di città portuali. Nel corso del XIX secolo le città estive si diffondono invece su gran parte del litorale europeo, conoscendo una frequentazione sempre più vasta, che avanza di pari passo con lo sviluppo economico e industriale.

Dapprima i bagni terapeutici, poi la passeggiata contemplativa in riva al mare, poi ancora il desiderio di esserci per vedere gli altri ed essere visti, poi la ricerca del divertimento e dello svago: il balletto sociale lungo le coste è sempre stato movimentato ed è divertente vederlo scorrere veloce e chiaro sotto i nostri occhi. Eppure non tutta l’esposizione  fa sorridere: l’excursus si chiude con una riflessione sulle città balneari del domani, sul riscaldamento climatico, sulla protezione dei patrimoni naturali e sullo sfruttamento ambientale…insomma, tutti i delicati talloni d’achille dell’uomo contemporaneo. E la mostra è bella e interessante anche per questo.

di Giulia Lambertini

Perchè andarci: 

Perchè la cultura fa bene, sempre.

Segni particolari: 

Storico.

Con chi andare: 

Amici, partner e architetti.

Vietato a: 

I bambini, la mostra non è interattiva ed è molto ricca (per cui anche lunga)... rischierebbero d’annoiarsi.

Colpo di fulmine: 

I costumi da bagno (in carne e ossa) rivisti nel corso dei secoli.

Questo proprio no: 

Purtroppo la mostra si sviluppa nel seminterrato del museo, per cui per godere della meravigliosa e famosa vista della Cité dovrete spostarvi al primo piano, destinato all’esposizione permanente.

Vicino cosa c'è: 

Trocadero, Tour Eiffel, Musée Galliera, Palais de Tokyo… e chi più ne ha più ne metta.

Info: 

Cité de l’ArchitectureTous à la plage. 1 Place du Trocadéro, Paris 75016. Dal mercoledi alla domenica dalle 11h alle 19h; notturna il giovedi fino alle 21h.

Biglietti : 9€ intero, 6€ ridotto.  Fino al 13 Febbraio 2017.