Bello è bello, il che non guasta. Ma certo questo non basta per essere definito uno dei più talentuosi pasticceri di Parigi. Eppure Yann Couvreur, non solo è fascinoso e ancor di più, ma è anche bravissimo nel sfornare dolci davvero buoni, poco spumosi secondo il gusto alla parisienne, anzi molto croccanti al palato. Come la sua millefoglie con crema alla vaniglia del Madagascar che ti acchiappa al primo assaggio: primo perché la crema è leggera e profumata e secondo perché il dolce è molto destrutturato con le sue lastre croccanti di pasta fra uno strato e l’altro. Terzo, perché il dolce viene assemblato al momento e perché va mangiato unicamente sul posto, impossibile portarselo a casa. Il che lo rende ancora più unico. Ogni giorno ne vengono preparati soltanto 50 esemplari, il che la dice lunga sulla sua complessa elaborazione. I dolci di Yann - un pasticcere prodigio della nuova pasticceria parigina, cresciuto alla corte dei più importanti hotel della città (da le Trianon Palace a Versailles a le Park Hyatt Paris Vendome) - non sono zuccheratissimi, ma dal sapore equilibrato e realizzati con una tecnica che sfida il passato per una nuova concezione di pasticceria. Oltre alla millefoglie, tra le chicche made by Yann ci sono anche l’éclairs nuovi per la forma, non tondeggiante ma quadrata e per il gusto (moka-anis; cioccolato al latte e cocco e cioccolato noir), tutti morbidissimi e cremosi da impazzire.
La Yann Couvreur Patisserie più che una pasticceria è una boutique (aperta soltanto a maggio 2016): qualche seggiola permette di degustare con calma i dolci seduti al bancone. Siamo nel X arrondissement e quindi i prezzi non sono elevatissimi, anche se ogni singolo pezzo sembra un gioiello. I “pezzi” offerti cambiano a seconda della stagione; e ogni volta il "viaggio" vale la pena.
Aperto dalle 8 di ogni giorno per la colazione. Dalle 11 viene sfornata la pasticceria; chiuso il lunedì.